13/04/2010
Ogni giorno accompagnamo alcune centinaia di civili palestinesi al confine sulle loro legittime terre, quelle che Israele ha dichiarato essere “buffer zone”.
Circa il 20% dei terreni coltivabili, i più fertili della Striscia di Gaza, sono stati di fatto confiscati dall’esercito israeliano che difende il suo furto sparando a uomini e bambini disarmati.
Quando i palestinesi decidono di deporre le loro armi e abbracciare la lotta non violenta, ecco un esempio della risposta d’Israele:
Accadeva in occasione del “Land Day”, il giorno della terra.
Restiamo Umani
Vittorio Arrigoni da Gaza city.